Centri per disabili, Vincenzo Riontino: “Né rientri a casa né visite. Discriminazione inaccettabile!”

18/06/20

Sto ricevendo diverse segnalazioni da parte di madri e padri di ragazzi con disturbi psichici in merito ad una situazione che vivono da oltre tre mesi.

Infatti, è in atto una discriminazione inaccettabile che riguarda i disabili, in modo particolare quelli affetti da autismo e da problemi mentali, ospiti delle strutture residenziali socio-riabilitative, che da febbraio non possono né rientrare a casa né ricevere visite.

È grave perché questa situazione influisce negativamente sul loro equilibrio psichico e sul percorso riabilitativo già difficile e lento in condizioni normali.

Emiliano risolva urgentemente una vicenda che rischia di peggiorare ulteriormente i già molteplici problemi che queste famiglie sono costrette a vivere ogni giorno.